Modello | SF260 |
Costruttore | SIAI MARCHETTI |
Numero posti | 1+2 |
Peso max al decollo (MTOW) | 1.100 KG |
Motore | Lycoming O - 540 - E4A5 |
Potenza | 260 HP |
Velocità di crociera | 150 KTS |
Autonomia | 4H |
Impiego | VFR - Acrobatico |
Il SIAI-Marchetti SF-260, in seguito Aermacchi SF-260, è un monomotore ala bassa progettato dall'azienda italiana SIAI-Marchetti negli anni Sessanta e commercializzato negli anni successivi, oltre che dalla stessa, anche dalla Aermacchi a seguito della sua acquisizione.
Progettato dall'ingegnere Stelio Frati, è un aereo destinato inizialmente all'aviazione generale per l'uso sportivo e da turismo, ma grazie alle sue grandi capacità di addestratore basico è largamente usato nelle scuole di volo, anche in quelle militari.
L'Aeronautica Militare lo utilizza come addestratore basico e i piloti prendono il primo brevetto della loro carriera (il BPA, Brevetto Pilota di Aeroplano) a bordo di questo aereo. È stato prodotto in più di 850 esemplari, risultando così, insieme all'Aermacchi MB-326, l'aereo italiano di maggior successo commerciale nel dopoguerra per velivoli della sua categoria. Dal gennaio 1997 il progetto è passato all'Aermacchi, che, con la costituzione di un team dedicato sia per la progettazione che per l'assemblaggio, ha rinvigorito il progetto con modifiche sia strutturali che impiantistiche facendo rivivere alla macchina una seconda giovinezza. Tra le modifiche principali introdotte dal team possiamo ricordare l'adozione di un nuovo impianto combustibile, l'installazione di un impianto di condizionamento, l'introduzione dell'autopilota, nuovi sedili, oltre ad un'avionica di ultima generazione. (fonte Wikipedia)